Si parte per un lungo viaggio in moto e si corre spensierati, ma ad certo punto arriva la stanchezza e la sete. Si fa una sosta obbligata, ma poi non si riesce a recuperare l'energia della partenza ed il viaggio dopo poche centinaia di chilometri è già rovinato. Questa è la tipica situazione del motociclista che trasportato dall'entusiasmo ha preferito avere un'andatura scorretta. È bene, invece, non esagerare con la velocità e non approfittare dei rettilinei privi di traffico per superare i limiti di velocità ed i propri. Un'andatura tranquilla e costante assicura anche risparmio di carburante e un viaggio più sereno.