Per quanto riguarda il motore marino, esso ha la particolarità che meno si usa e più si guasta, per il fatto che l'acqua di mare, essendo salata, va a cristallizzarsi, provocando diverse problematiche. Per esempio: l'ostruzione dei condotti di olio, benzina e acqua, il deteriorarsi delle guarnizioni o il bloccaggio di qualche ingranaggio, come la manopola cambio marcia indietro. Una scarsa manutenzione porterà inevitabilmente a uno di questi problemi, con conseguente spesa per le riparazioni o improvviso guasto in mare. Per questo motivo, un aspetto molto importante è riuscire a far girare il motore in acqua dolce, per un periodo non inferiore alla ventina di minuti. Nel farlo, prendi delle cuffie e collegale ad un tubo con acqua corrente. Vai a posizionarle nelle fessure delle prese dell'acqua di raffreddamento situate alla fine del gambo del motore (vicino all'elica), apri il rubinetto e metti in moto.