Con una pinza spellafili togliere 12 mm. Circa di guaina isolante dai fili di alimentazione dei due fendinebbia e farli passare attraverso la mascherina anteriore. Torcere le estremità nude dei fili in modo da formare una treccia e infilarla in un connettore. Dalla parte opposta del connettore infilare il filo che proviene dal relè e aggraffa il connettore adoperando le apposite pinze. Adesso prendere il filo che deve collegare il relè all'interruttore sul cruscotto, aggraffare l'estremità con un capocorda lamellare e infilare su uno dei terminali dell'interruttore. Aggraffare un altro capocorda ad un altro pezzo di filo e infilare sull'altro terminale dell'interruttore. Fissare un connettore a occhiello sull'altro estremo, cercare un punto di massa, che può essere una vite o un bullone, e inserire il connettore. Se sul cruscotto si ha un foro libero ci si può fissare l'interruttore, altrimenti occorre farne uno col trapano. Per completare il circuito stendere un filo tra l'ultimo terminale del relè e un punto sempre sotto tensione come, per esempio, un terminale della batteria o la scatola dei fusibili. Se il relè che è stato montato non è provvisto di fusibile allora bisogna montarne uno sul conduttore di tensione. Installare lungo il filo un porta-fusibile usando degli appositi connettori, con un fusibile di valore adatto. Ovviamente dopo che abbiamo inserito e posizionato il semplice faro fendinebbia possiamo passare alla fase dell'alimentazione ovviamente questa fase è forse quella più difficile visto che dobbiamo unire i fili con l'apposito apparecchio. Una volta che abbiamo spellato i fili possiamo unirli o meglio inserirli nell'apparecchiatura. Una volta che abbiamo tutto collegato prima di richiudere il tutto consigliamo sempre di fare una piccola prova giusto per vedere la corretta funzionalità.