Come pulire il motore dell'Harley Davidson
Introduzione
Le moto per tutti i possessori e non solo, sono dei veri gioielli e non un semplice mezzo di trasporto. Inoltre va sottolineato che essere motociclista significa molto più che viaggiare in sella a un due ruote. Se poi si parla di Harley Davidson il discorso si fa ancora più intenso e particolare, in quanto si tratta di una tipologia di moto tra le più amate e desiderate da migliaia di persone appassionate. Per vivere però a pieno le avventure e lo spirito del motociclista con questo mezzo, è tuttavia necessario prendersene cura al massimo con una periodica manutenzione e lavaggio del motore. A tale proposito ecco una guida su come pulire correttamente il motore della Harley Davidson e i suoi accessori, e renderla quindi appariscente come esige questo nobile marchio.
Occorrente
- Materiali sgrassanti
- Prodotti lubrificanti
- Utensili vari
Sollevare la moto sul cavalletto
Per pulire il motore della Harley Davidson per prima cosa è bene sistemarla al meglio sul cavalletto in modo da tenerla in sicurezza e preservarla da eventuali cadute. Premesso ciò, il supporto è opportuno innalzarlo al massimo allo scopo di tenerla un po' più sollevata da terra e per lavare quindi al meglio il motore. Per ottimizzare il risultato sarebbe opportuno utilizzare due cavalletti, ovvero uno per sollevare la parte anteriore e un altro per quella posteriore. Una volta ottemperato a ciò, si può iniziare il lavoro di pulizia del motore di questa pregiata moto procedendo come descritto nei passi successivi della presente guida, e che prevede l'utilizzo di alcuni prodotti specifici per il lavaggio di parti meccaniche e scocche in metallo di una motocicletta.
Applicare una pasta sul motore
Per pulire il motore della Harley Davidson è bene acquistare un prodotto adatto allo scopo; infatti, esistono molti spray e creme specifiche. Premesso ciò, va altresì aggiunto che molto comuni sono quelli forniti dal brand costruttore in quanto accuratamente testati dai suoi ingegneri progettisti. Dopo questa ulteriore precisazione, per iniziare il lavoro basta spruzzare uno dei suddetti prodotti sul motore, e fare in modo che agisca per qualche minuto e cioè sciolga i grumi di grasso accumulatisi in vari punti. Trascorso tale tempo, conviene prendere un pennello e applicare anche una pasta lava-motore soprattutto negli anfratti più nascosti dove il prodotto precedente potrebbe non essere arrivato. A questo punto è l'ora di lavare il tutto con abbondante acqua, oltre a continuare a strofinare con il pennello per togliere i residui di sporco. In riferimento a tale operazione, è importante sottolineare che l'acqua non crea danni al motore contrariamente a quanto pensano molte persone. Le moto infatti sono costruite anche per viaggiare alle intemperie, per cui il vero pericolo è in realtà la ruggine. Da ciò si evince che dopo il suddetto risciacquo è fondamentale l'asciugatura delle parti motrici, nonchè l'applicazione con un pennello di grasso lubrificante.
Usare uno sgrassante sulle alette
Una volta lavato il motore della Harley Davidson nella parte esterna è opportuno soffermarsi un tantino in più sulle alette circostanti. Nello specifico conviene usare il prodotto WD40 che viene spruzzato direttamente sulla superficie per poi lasciarlo agire per un po' di tempo, ovvero quanto basta per sciogliere il grasso che si è accumulato. Trascorso tale periodo, il suddetto prodotto con un panno o una spugna lo si toglie via dopodichè le alette si possono lucidare con una pelle di daino. In tal modo si otterrà un risultato davvero brillante, duraturo e soprattutto protettivo delle parti metalliche interessate che tra l'altro essendo visibili se sporche potrebbero risultare decisamente antiestetiche e deprezzare la Harley Davidson.
Lavare il motore con benzina
A margine di questa guida è importante sottolineare che una valida alternativa ai prodotti sin qui elencati in merito alla pulizia del motore della Harley Davidson è rappresentata da un ottimo prodotto. Nello specifico si tratta di benzina rettificata nota con l'acronimo di "esano rettificato" che utilizzano non solo i meccanici ma anche tecnici che riparano strumenti di precisione come ad esempio gli orologiai. Premesso ciò, va altresì aggiunto che usare il suddetto liquido significa non solo sgrassare accuratamente tutte le parti del motore, ma soprattutto evitare che quest'ultimo si possa arrugginire. L'unico inconveniente è però legato al fatto che la benzina rettificata genera un piccolo alone biancastro ma per rimediare a ciò, basta davvero poco; infatti, è sufficiente applicare con un pennello un po' di grasso lubrificante che tra l'altro funge anche da protezione idrorepellente quando la moto va messa su strada.