Una buona abitudine è tuttavia di regolare il minimo in base alla stagione fredda o calda, e ciò va fatto quando il motore raggiunge i 500 giri che già vede lampeggiare la luce, per cui trattandosi di un'errata depressione del servofreno, la regolazione deve essere piccola, visto che è sufficiente recuperare solo qualche centinaio di giri al minuto. Una volta effettuata la regolazione del minimo, se si stabilizza a 800 giri, allora basta girare la vite di mezzo giro per volta, in modo tale da notare meglio le differenze, dopodiché l'auto va fermata, e si controlla se regge bene il minimo a questo nuovo regime. Un sistema molto più pratico, funzionale e nel contempo professionale (utilizzato dai meccanici esperti), è di staccare il cavo dal motorino soprattutto se nel frattempo ne abbiamo installato uno nuovo. L'operazione consiste nel togliere il nuovo, collegando invece quello originale, poi si procede con un gioco di pedali (frizione-acceleratore), ed infine si attacca di nuovo il cavo al motorino, ripetendo magari l'operazione 2 o 3 volte di seguito, fino a stabilizzarlo ai giri ottimali. Quindi infine, possiamo dire che è molto importante fare questa regolazione anche per un avviso a noi che almeno sappiamo quando la macchina ha bisogno di una certa quantità di GPL. Inoltre, oggi giorno nei tempi moderni ci sono degli appositi aggeggi che vengono applicati all'interno delle auto collegati ovviamente all'impianto a gas quindi ad un impianto GPL e sono degli indicatori che appunto indicano quando si sta camminando a gas e quante tacche o quanto GPL quindi gas c'è ancora.