Come regolare le vele con poco vento
Introduzione
La regolazione delle vele rappresenta un aspetto molto importante per chi vuole assumere una velocità di crociera stabile ed ottimale. Va detto che tale regolazione dipende sostanzialmente da tre fattori: l'intensità del vento, le caratteristiche dei materiali di cui sono composte le vele ed, infine, le condizioni generali del mare. Quando il mare è calmo e la ventilazione non troppo sostenuta, occorrerà regolare le vele in un modo specifico, in modo da garantirsi un'andatura adeguata. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come regolare le vele con poco vento.
Occorrente
- Randa
- Scotta
- Amantiglio
- Boma
Create una ventilazione apparente
Quando la ventilazione risulta particolarmente debole o quasi del tutto assente (in pratica, sotto i 5 nodi), la regolazione delle vele assume un'importanza ancor maggiore rispetto a quando ci si trova in presenza di vento sostenuto, perché anche una variazione minima può determinare l'insorgere di grandi problemi di navigazione. Per scongiurare questo pericolo, ecco come comportarsi in presenza di vento debole: occorrerà procedere cercando (tra bolina e traverso) di acquisire velocità, in modo da creare come una sorta di ventilazione cosiddetta "apparente", mentre l'andatura non dovrà essere mantenuta troppo stretta. Ottenuta la velocità adeguata, bisognerà quindi occuparsi in modo specifico della sistemazione delle vele.
Allentate la scotta
A tal proposito occorrerà lasciare del tutto la base della randa ed allentare sensibilmente anche la scotta. In questo caso anche le drizze di randa e genoa dovranno essere lasciate morbide, senza fletterle eccessivamente. In questa fase, il vang non avrà bisogno di cazzatura e l'amantiglio dovrà essere collocato in forza, soprattutto nel momento in cui il peso del boma dovesse determinare un'eccessiva tensione della balumina. Così facendo, il boma si solleverà leggermente e riuscirà più agevolmente a svergolare la balumina. Qualora ci si accorgesse che la velocità e il percorso tracciato dalla barca fosse troppo stretto, dovrete scarrellare la randa, anche se con molta parsimonia.
Mantenete sempre le vele grasse
In questo modo riuscirete a regolare agevolmente le vele per renderle, come si suol dire in gergo, "grasse", ovvero ampie e voluminose. Condizione velica, quest'ultima, davvero ideale in assenza di vento. Dovrete in pratica realizzare sempre una vela che sia "panciuta", in modo da sfruttare appieno la sua potenza. In questo modo la barca assumerà un'andatura perfetta e regolare. Ciò certificherà in modo inequivocabile la correttezza delle vostre scelte nella gestione delle vele. In questa fase non dovrete fare altro che prestare attenzione all'eccessivo fileggiamento delle vele: per evitare l'inconveniente, vi basterà cazzare in modo leggero e forzare un po' per avere la possibilità di risalire il vento con maggiore efficacia.
Consigli
- In situazioni di vento debole, sistemate sempre le vele in modo che siano "grasse", cioè voluminose, ampie e panciute