La prima cosa che si può fare da sé, per cercare di superare lo choc dell'incidente, è raccogliere pensieri positivi che possano aiutarci a uscire dal "blocco": per esempio, richiamando alla memoria la presenza confortante di una persona cara intervenuta sul posto nell'immediato post-incidente. Ad ogni modo, se da soli non ce la facciamo, l'errore più grave è rinunciare all'aiuto di uno specialista, magari perché, in un eccesso di timidezza, ci vergogniamo di confessare le nostre difficoltà a un estraneo, il quale, invece, attraverso il racconto di quanto accaduto, potrebbe aiutarci ad affrontare il disturbo, facendo via via prevalere le emozioni positive su quelle negative.