Tra gli altri aspetti da tenere in considerazione c'è poi quello dell'immatricolazione: in Italia, per questo tipo di veicoli, è prevista la sola immatricolazione come autocarro. Ciò implica costi amministrativi iniziali più onerosi rispetto alle normali autovetture, così come per le spese di assicurazione R. C. A. Nonché per la tassa di circolazione, il codìsiddetto "bollo".
Inoltre, poiché l'unica immatricolazione prevista è proprio quella di autocarro, la destinazione di questi veicoli è necessariamente quella professionale. Ciò implica che l'uso improprio può generare sanzioni, previste dal Codice della Strada, anche molto pesanti, che prevedono fino al sequestro del mezzo stesso, e sanzioni fiscali, come il recupero dell'IVA indebitamente detratta. In caso di sinistro poi rischiereste di andare incontro alla mancanza di copertura assicurativa da parte della società con cui avete stipulato la polizza. Quindi prestate bene attenzione all'uso che vorrete fare del vostro mezzo.