Un'alternativa all'attesa dell'attuazione del progetto che vi abbiamo appena indicato, per convertire le automobili da motore termico a quello elettrico, potrebbe essere quella di sostituire le relative componenti. Questo tipo di operazione prende il nome di ?retrofit?, e prevede la rimozione di una serie di componenti dell?automobile. Per la precisione, dovrebbero essere rimossi il motore termico, il serbatoio, il sistema di raffreddamento ed i tubi di scappamento. In sostituzione di queste parti, è necessario installare il motore elettrico che può essere a corrente continua oppure alternata, con le relative batterie ricaricabili. Questo tipo di intervento presenta differenti modalità di esecuzione. A tal proposito si può optare per l?installazione tipo base, che comporta un costo di circa 4.000 euro, e prevede la messa in opera di un motore elettrico con corrente continua e con batterie a piombo. Altrimenti si può procedere all'installazione di tipo premium, che costa meno di 15.000 euro, e prevede l?installazione di un motore a corrente alternata, avvalendosi delle batterie a litio. Tramite il decreto del dicembre 2012, al giorno d'oggi le procedure sono state particolarmente semplificate, ed i costi sono più sostenibili. A questo punto, pertanto, non rimane altro da fare che scegliere l'opzione che faccia al caso proprio, sperando che i costi delle operazioni vengono ulteriormente abbattuti.