Il primo passo, quindi è quello di estrarre la targa dal retro o dal davanti della macchina. Per farlo, togliete i tappini che tengono la targa ben salda, utilizzando un cacciavite. Prendete un detergente e un panno, e pulite per bene la targa. Coprite la stessa con un panno di daino, quello che di solito si usa anche in casa per lucidare i mobili o la vostra stessa auto, e con un martello dovrete avvolgerlo in uno straccio, per poter attutire ulteriormente la forza dell'impatto. Ponete quindi la targa su una superficie piana, e iniziate a colpirla con attenzione con il martello appena imbottito, nei punti dove la targa deve essere raddrizzata. Dovete cercare di rimediare a quelle ammaccature, ma senza rovinare le scritte. Lavorate sulla targa, fino a quando non sarete riusciti a riportarla ad uno stato precedente alle ammaccature. Adesso potete riporla all'interno del porta targa, e ricordate di sistemare i tappini estratti nel passo precedente. A questo punto la vostra targa sarà di nuovo pronta e, a seconda del lavoro eseguito, torna più o meno allo stato iniziale prima delle infauste ammaccature subite per colpa di altri automobilisti.